Sai che il diaframma è, probabilmente, il muscolo più importante del nostro corpo? Eppure, nonostante ciò, viene spesso sottovalutato. Dal suo giusto uso potresti trarne grandi benefici…vediamo perché!
I segreti del diaframma: scopriamo il muscolo della respirazione
Sicuramente mi chiederai: perché il diaframma è così importante? Semplice, si tratta del muscolo della respirazione. Si trova circa a metà del torace e divide in 2 il corpo, dalle coste alla schiena. Ti dico di più: è il muscolo naturale della respirazione sana. Quando usi il diaframma per respirare te ne accorgi subito: il torace resta fermo mentre la pancia si gonfia e si sgonfia. Esattamente come i bambini piccoli.
Le fasi della respirazione: inspirazione ed espirazione
Il diaframma compie due movimenti dove tiriamo dentro l’aria e poi la facciamo uscire:
- durante l’inspirazione (quando tiriamo dentro l’aria) il diaframma si abbassa e aiuta i polmoni ad aprirsi per riempirsi di aria;
- durante l’espirazione (quando buttiamo fuori l’aria) si rilassa e si alza per aiutare i polmoni a svuotarsi.
Saper respirare con il diaframma è importante…ma sai riconoscerlo? Se vedi che quando respiri muovi più il torace che la pancia vuol dire che hai una respirazione scorretta. Non ti preoccupare è una cosa abbastanza comune, più avanti nell’articolo ti spiegherò perché accade.
Perché è importante il diaframma?
Il diaframma è molto importante per 2 motivi: è il muscolo principe della respirazione, grazie al diaframma possiamo respirare meglio, ossigenando al meglio il sangue e sprecando meno energie. Se il diaframma è bloccato o contratto, ti ritrovi a respirare utilizzando altri muscoli (ad esempio gli scaleni o gli sternocleidomastoidei, tra altri). Questi muscoli partono quasi tutti dal collo e di conseguenza il rischio è di ritrovarsi a lungo termine con una bella cervicalgia. Secondo per la sua posizione è in grado di influenzare tantissime parti del nostro corpo:
- è collegato con gran parte dei muscoli sia della parte anteriore che di quella posteriore del nostro corpo (quindi se il diaframma tira darà tensione anche ad altri muscoli);
- sulla schiena si attacca alla prima, seconda e terza vertebra lombare;
- sotto il diaframma ci sono il fegato, la milza e lo stomaco;
- ha parecchi legamenti che lo legano sia all’intestino che al cuore e ai polmoni;
- visto da sotto, ha 2 buchi in cui passano l’aorta (la nostra arteria più importante) e l’esofago (ecco perché dal diaframma nascono molti problemi digestivi e di reflusso).
Visto quanti collegamenti con varie parti del corpo?
Il diaframma contratto e il mal di schiena
È facile comprendere come un diaframma contratto e che non fa il suo lavoro, possa sollecitare un mal di schiena (e molti altri problemi).
Ma come mai un diaframma si contrae e lavora male?
Tutti i muscoli, quando vengono utilizzati intensamente (e il diaframma lo utilizzi ogni volta che respiri) corrono il rischio di accorciarsi un po’. Questo è il motivo per cui, per esempio, gli atleti fanno stretching ai muscoli che usano di più. Facciamo più di 20.000 respiri al giorno! Immagina quanto lavora il tuo diaframma. Oltre a questo il diaframma è molto sensibile alle emozioni. Quando qualcosa ti spaventa o nei periodi in cui sei molto stressato, il diaframma si contrae. Da questo nasce la frase “tirare un respiro di sollievo” tipica delle occasionali durante le quali ci si rilassa. Ricorda che un diaframma contratto non fa bene il suo lavoro e inoltre crea tensione su tutti i muscoli e gli organi a cui è collegato.
Ma scopriamo come effettuare la respirazione diaframmatica:
- Sdraiati a pancia in su con le gambe piegate;
- Posiziona una mano sulla pancia e l’altra sul torace (servono per aiutarti a capire quale parte stai muovendo);
- Inizia a respirare: dentro dal naso – fuori dalla bocca. Fai respiri normali, non forzare;
- Concentrati e cerca di far si che si muova SOLO la pancia. Quando tiri dentro l’aria si deve gonfiare, quando la lasci uscire si deve sgonfiare.
Scopri come effettuare correttamente la respirazione con questo video: