Soffri di cervicale? Hai sempre dolori continui alla testa? Ti sembra che ogni volta che si abbassano le temperature anche la tua cervicale peggiori? Oggi sfatiamo qualche mito sulla cervicale!
Colpo di freddo o colpo di testa?
Sono certo che anche tu sei tra quelle persone che l’inverno sono super coperte e l’estate evitano l’aria condizionata come fosse una puntura dal medico. Ovviamente non sei ben visto da tutti, i colleghi in ufficio che hanno l’aria condizionata spenta e soffrono il caldo e gli amici in macchina perché ci sono tutti i tuoi giubbotti, sciarpe, cappelli guanti da recuperare prima di poter aprire lo sportello per scendere dall’auto. Ma serve davvero?
Quanto problema creiamo
Per quanto le nostre nonne ci hanno sempre detto copriti figlio mio, smettila di provocare la cervicale…copriti!
Questa frase però non ha un vero fondamento nella medicina. Tutti i dolori della cervicale, come per il mal di schiena, non sono che un sintomo. Freddo, vento, aria condizionata non dovrebbero provocare nessun disturbo ma si limitano a peggiorare qualcosa che già c’è!
Il muscolo
Quando la temperatura dell’ambiente è fredda i muscoli aumentano la loro attività, allo scopo di mantenerti a 37°C. È un fenomeno naturale, molto semplice, che serve per consumare energia e produrre calore. Tutto molto regolare se non fosse che se l’attività di contrattura del tuo muscolo, quindi anche di quello cervicale, è già molto alta puoi iniziare ad “avere dolore”. In parole semplici, se il muscolo cervicale è già contratto, aumentando l’attività e quindi la contrattura, può provocarti il dolore alla cervicale.
Può capitare che non ci si accorga di avere una contrattura dei muscoli cervicali. Ci sono stati dei pazienti che sono arrivati in studio da me con un “blocco alla cervicale” provocato, a loro dire, da una giornata al mare con il vento freddo. Capita spesso questo, soprattutto durante l’autunno quando non si rinuncia alle passeggiate. Ma a queste persone io dimostro ogni volta che il problema alla cervicale era già presente ma era latente.
Ma allora il vero problema non è il freddo!
Esatto, ti ho appena dimostrato che il freddo, il vento e altre situazioni che solitamente vengono additate come la causa del dolore alla cervicale, non lo sono. Devi indagare:
- artrosi
- postura
- metabolismo
- genetica
- colpo di frusta
- stress
Questi che ho appena elencato sono solo alcuni dei motivi per i quali potresti avere dolori alla cervicale. Ma come riconoscerlo?
Come riconoscere l’origine del dolore alla cervicale
Ovviamente non sei un medico, né io sono qui a darti una soluzione definitiva per individuare la causa del tuo mal di cervicale. Questo perché le opzioni da considerare sono davvero tante e alle volte si tratta di equilibri da tenere bene a bada. Puoi però fare dei test. Se il tuo problema è che o ti si scatena un forte attacco di cervicale o non ti si scatena nulla ma senti sempre tensione, devi trovare un modo per testare la cervicale indipendentemente dal freddo e dal vento. Inizia cercando di capire se ci sono dei movimenti della testa che, se fatti, provocano dolore alla cervicale.
Hai individuato la presenza di un dolore fisso?
Questo è il momento di venire in studio da me. Dobbiamo andare ad analizzare nello specifico il motivo per il quale il dolore alla cervicale non passa nonostante le attenzioni e per farlo è necessaria una visita completa. A pochi km da Brescia, nel mio studio, ho creato un sistema “Sistema Schiena” che indaga tutte le vere cause del mal di schiena e quindi anche della cervicale, studiando in tre fasi differenti, la schiena e i suoi problemi!
Ti aspetto!